Se il padre non presta ai bimbi suoi quelle amorose cure che sono proprio delle madri, egli però cerca col suo indefesso lavoro di formarsi uno stato sempre migliore del presente per poter dare alle sue creature quell'educazione di cui tanto abbisogna un giovane. E quando stanco del lavoro giornaliero si reca a casa, con quanta gioia vede venirsi incontro i suoi demonietti vispi e allegri, e gettarsi fra le sue braccia e baciarlo e chiamarlo col tenero nome di papà.
Non è questa per un uomo di delicati sentimenti una delle più dolci soddisfazioni? Ma il suo amore s'accresce quando i fanciulli si fanno più grandicelli, quando cominciano a parlare, a comprendere. Con quanta pazienza esso allora cerca d'istruirli e risponde loro alle più piccole domande!... E fatti giovani, allora i coniugi ripongono in loro le loro più lusinghiere speranze, perchè allora possono raccogliere il frutto dei loro sacrifizi, del loro amore!
CAPITOLO VI.
PARTE PRIMA.
Della procreazione.
Norme igieniche. - Coloro che amano di godere sempre una buona salute e quei conjugi che desiderano avere una bella e maschia prole devono procurarsi e leggere attentamente l'Hygiène du Mariage, perchè per la salute dei frutti e per quella degli stessi procreatori non è indifferente di librarsi ai piaceri voluttuosi di amore in tutti i luoghi, tempi e circostanze. Noi accenneremo le norme elementari. Intanto le epoche migliori per la fecondazione sono la primavera e l'autunno. Migliore poi è la primavera, perchè quella dolce aura profumata che spira accarezzando i primi fiori, i verdi ramoscelli, quel tiepido sole che ci rallegra, la natura che ci risveglia, tutto insomma ci invita a gustare delle dolci ebbrezze di amore.
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Hygiène Mariage
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