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      Questi, quantunque dispensino oro, dovunque passano, dovrebbero essere disprezzati! Ma non lo sono; l'oro accieca gli occhi del volgo, e purchè gli si dia denaro non svela le macchie che intaccherebbero l'onore di questi ricchi. Ai nostri tempi la potenza del danaro è sì grande che con esso si acquista persino l'onore!
     
      PARTE TERZA.
      Piaceri dell'età matura.
     
      Siccome nell'età matura il cerchio delle relazioni è più largo che durante la giovinezza, così i piaceri saranno più numerosi, perchè maggiori saranno anche le soddisfazioni.
      Però le inclinazioni ed i gusti dell'uomo in questo periodo si sono cangiati. L'ardore giovanile che lo animava nelle sue partite di piacere è scomparso. Gioie più calme e meno effimere sottentrarono a quelle folli e strepitose. Ancora gli piacciono i divertimenti, i solazzi, i passatempi, ma pur godendoli, ha sempre innanzi agli occhi il fine de' suoi desiderii. In quest'epoca c'è molta varietà di piaceri a seconda del diverso grado che si occupa nell'umano consorzio.
      Pel commerciante i prosperi e lucrosi affari sono fonti di piacere, come le fortunate speculazioni pel capitalista, un isperato raccolto per l'agricoltore, un'abbondante messe per l'affittaiuolo, ecc.
      Non è forse un'immensa gioia per uno scrittore che una sua opera ottenga un favorevole successo? Per un poeta, per un pittore sapere che il suo nome vola di bocca in bocca accompagnato da elogi e ammirazione? Non è forse una gioia sincera quella dell'impiegato, del soldato che avanza di grado, che si rende superiore ai compagni per la sua abilità?


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Igiene dei piaceri secondo le età i temperamenti e le stagioni
di Auguste Debay
G. Gnocchi Editore Milano
1886 pagine 97