Se la lingua fosse coperta da qualche impurità allora il gusto diventa ottuso, appena percettibile; le bevande acide e toniche possono però risvegliarlo dal suo torpore.
Il senso del gusto non è sviluppato se non nella età adulta, se questo si affievolisce è un sintomo d'un'affezione allo stomaco. Quindi bisogna guardarsi da tutte quelle cause che possono nuocere non solo a questo senso ma all'intiero organismo.
CAPITOLO XXII.
Del tatto.
PARTE PRIMA.
L'ultimo senso inferiore, il più fisico e materiale, è il tatto. Esso però è il più diffuso, poichè risiede nell'organo cutaneo.
Il tatto si attua toccando l'oggetto che si vuol esaminare. Per mezzo di questo senso si conoscono le asprezze, la morbidezza, il peso e la grandezza d'un corpo; per mezzo suo inoltre si sente il caldo e il freddo, e molti individui anche lo stato elettrico dell'atmosfera.
La mano è la parte del corpo dove maggiormente risiede la sensibilità tattile e precisamente esso si trova nei polpastrelli delle dita. Per formarsi un'idea dell'importanza speciale di questo senso bisogna pensare ai ciechi che fanno ogni sorta di lavori servendosi del tatto, che perfino giungono a leggere gli scritti in rilievo ed a conoscere i varii colori.
La mano, per meglio godere delle sensibilità tattiche, deve essere coperta da una bianca e morbida pelle, deve avere le dita bene articolate terminanti in una polpa mollemente arrotondita. Le signore che s'interessano delle loro mani possono leggere la opera intitolata: Hygiène des mains et des pieds.
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Hygiène
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