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      La massima principale per migliorare in questi stabilimenti è di non lasciarsi sopraffare dalla noia. La noia è il peggior nemico della salute; quindi se un bagnante si annoia causa il cattivo tempo o lo stabilimento, dovrà subito abbandonare questo luogo per cercarne uno migliore, nel quale i concerti, la conversazione, i giuochi di società non lo lascino annoiato o melanconico.
      Altro fra i piaceri è quello dell'acque, e sotto questa denominazione intendo le gite in barca, in battello a vapore, le passeggiate lungo le rive dei fiumi o dei laghi, infine il nuoto, tutti esercizi che dilettano immensamente ed irrubostiscono i nostri muscoli.
      L'estate offre pure la sua parte di poesia. Non inspira forse dei nobili ed elevati sentimenti la vista d'un ameno ed ombroso boschetto dove nulla s'intende altro che il gorgheggio degli uccelli e il mormorio del terso ruscello?
      Non si rimpiangono forse i convegni amorosi datisi nei boschi remoti e poetici? Non siamo eccitati alla riflessione quando seduti all'ombra d'un gigantesco platano nella quieta campagna ammiriamo intorno a noi l'opera del Creatore?
      Insomma i piaceri estivi, quantunque meno chiassosi dei primaverili, ci tornano ciononostante graditi, perchè accompagnati dalla riflessione.
     
      PARTE TERZA.
      Dei piaceri in autunno.
     
      L'autunno è la stagione più ricca di frutta, è la stagione nella quale anche il regno animale ci dà gli elementi più svariati e di migliore qualità, per cui questa stagione è desiderata dai fanciulli, dai buongustai e dai leccardi.


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Igiene dei piaceri secondo le età i temperamenti e le stagioni
di Auguste Debay
G. Gnocchi Editore Milano
1886 pagine 97

   





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