d) Neomorfismo per i caratteri nuovi non posseduti né dal padre né dagli avi.
Non occorre citare esempi di padrismo tanto sono comuni.
Esempi chiari di atavismo non mancano: sono perspicui in quasi ogni famiglia umana, ove spessissimo i nipoti vediamo riassumere i caratteri così psichici che fisici di qualcuno degli avi. Ai perspicaci educatori di razze animali non saranno per certo sfuggiti numerosi tratti di atavismo.
Assai frequentemente occorrono i fenomeni di exutivismo, dei quali esporremo in seguito numerosi esempi.
Né meno frequenti si addimostrano i caratteri neomorfici.
Per neomorfismo vennero assunti dai muschi il caule, le foglie e gli stomi; dalle felci i vasi scalari, dalle gimnosperme le cellule areolate, l’embrione, il polline, dalle amentacee i normali fasci fibro vascolari, gli ovari ecc.
Gli organi così istologici che morfologici e le corrispondenti funzioni fisiologiche e biologiche si producono sotto condizioni di fatalità in parte, e in parte sotto condizioni di libero arbitrio. Annovero tra le condizioni di fatalità le influenze degli antenati (padrismo ed atavismo), cui chiamerò virtù ereditaria, e annovero tra le condizioni di libero arbitrio la potenza di adattarsi alle circostanze ambienti, cui chiamerò potenza adaptatrice; la potenza di trovare ed esperire mezzi e spedienti fisiologici (attinenti alla vita interna), cui chiamerò potenza adottatrice fisiologica, infine la potenza di trovare ed esperire mezzi e spedienti biologici (attinenti alla vita esterna), cui chiamerò potenza adottatrice biologica.
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Neomorfismo
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