Pagina (91/607)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Così, ammessa la relazione di parentela più o meno prossima che hanno tra loro le famiglie delle campanulacee, lobeliacee, composte, valeriane e dipsacee, sono probabilmente ripetitivi per atavismo i seguenti caratteri, cioè 1°. la presenza del pappo presso molte dipsacee, valeriane, composte; 2°. la spogliazione del pappo presso molte composte, valeriane, dipsacee, presso tutte le campanulacee e lobeliacee; 3°. l’agglomerazione dei fiori in capitolo ossia calatide presso tutte le dipsacee e composte, presso poche campanulacee (Phyteuma) e poche lobeliacee (Jasione); 4°. la spogliazione ossia perdita delle calatidi presso molte campanulacee, molte lobeliacee, e presso tutte le valeriane: 5°. la singenesia delle antere presso tutte (?) le lobeliacee e tutte le composte; 6°. le antere libere presso tutte le campanulacee, valeriane, dipsacee; 7°. sughi lattiginosi presso tutte le campanule, tutte le lobeliacee, e gran parte delle composte (lattucee); 8°. la mancanza di tal sughi presso la maggior parte delle composte, presso le valeriane e le dipsacee; 9°. una capsula polisperma presso le campanulacee e lobeliacee; 10°. un’achena monosperma presso le restanti; 11°. foglie alterne presso le campanulacee, le lobeliacee e la maggior parte delle composte; 12°. foglie opposte presso la minor parte delle composte, presso le valeriane e le dipsacee.
      La ripetizione di questi caratteri può essere qui spiegata abbastanza bene coll’azione combinata del padrismo e dell’atavismo, ma una cosiffatta spiegazione si rende gradatamente sempre più inverosimile e difficile di mano in mano che remota si fa la parentela tra gli esseri ove si riscontrano caratteri identici, e di mano in mano che i caratteri medesimi divengono più saltuari, infrequenti, e che acquistano una significazione biologica più complicata, specifica ed ingegnosa.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Memorie di biologia vegetale
di Federico Delfino
pagine 607

   





Phyteuma Jasione