La famiglia unipara o uniseriale delle alghe e la famiglia bipara o biseriale dei licheni (parenti dei funghi), fuse verso l’apice, distinte all’altra estremità, costituiscono la classe primordiale del regno vegetale. Essa è isolata perfettamente, e la sua produttività neomorfica forse oggidì trovasi esausta, dacché la semplicità de’ suoi elementi istologici già concretata e cementata da un immenso numero di generazioni non lascia verosimilmente adito a fondamentali innovazioni.
La seconda classe di vegetabili, ove la virtù inventrice e la virtù eliminatrice degli elementi istologici e morfologici parte dalle epatiche e sale fino alle amentacee, per ivi esaurirsi e forse estinguersi, comprende tutti quanti gli altri vegetabili, e li rannoda in un complesso di divisioni e suddivisioni con tale un ordine gerarchico che la teoria, la quale li vuole discesi da uno stipite comune, grandemente se ne avvalora.
Infimo di grado e perciò verosimilmente più anziano si presenta il gruppo delle protonemee coi due suoi ordini delle epatiche e dei muschi. La presenza delle spore e degli spermatozoidi verisimilmente testimonia avere questo gruppo una longinqua parentela colle alghe. Ma diversifica grandemente
1°. Sotto l’aspetto istologico, perocché nella differenziazione delle sue cellule, alcune delle quali si trovano allungate, coordinate e localizzate per modo da simulare veri fascetti fibrovascolari, comincia ad apparire il prodromo di una novella formazione istologica.
2°. Sotto l’aspetto morfologico, perché compaiono forme speciali di anteridii ed archegonii ed organi nuovi, come radici, asse, foglie, stomi, bulbi, gemme e tubercoli.
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