delle Angiosperme
MEMORIA DEL PROF.
FEDERICO DELPINO***
1. Preliminari.
Gli organi e gli apparecchi organici i quali sono insigniti della funzione vessillare hanno colorazioni spiccanti notevolmente dal colore fondamentale dell’ambiente, cioè dal verde delle foglie, dal grigio o bruno dei fusti e dei rami, dal biondo delle messi, dal color del terreno ecc.
Questa differenza per altro non basta da sola a costituire la vessillarità d’un organo o complesso organico. Altrimenti tale funzione si dovrebbe concedere pure alle foglie che negli alberi verso l’autunno prima di cascare si colorano in giallo o rosso; colorazione che è destituita affatto da ogni significazione funzionale.
Oltre il colore v’è un’altra contingenza che determina la funzione vessillare. Consiste in ben definiti rapporti che hanno gli organi colorati con certe stirpi di animalcoli, i quali nella massima parte dei casi sono insetti appartenenti a disparate famiglie, oppure uccelli di piccola statura. Così la funzione vessillare si risolve in una funzione attrattiva e direttiva, ordinata ad animalcoli, i quali accorrendo agli organi stessi rendono segnalati servigi alle piante, sia promovendo le nozze incrociate con trasportare il polline da un fiore all’altro, sia effettuando la disseminazione, sia servendo ad altri scopi (per es. a quello di fornire ad organi carnivori un cibo animale).
Dove però questa funzione ha preso il suo massimo sviluppo è nella faccenda delle nozze incrociate mediante l’intervento delle api ed altri imenotteri, dei ditteri, dei lepidotteri e finalmente degli uccelli mellisugi (trochili, nettarinie).
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Angiosperme Preliminari
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