Molti insetti sono costanti, ma la loro costanza non è assoluta; mutano talvolta e, senza mostrare la menoma esitazione, da fiori tinti in dato colore, passano immediatamente a visitare fiori altramente colorati. Così sia che si mantengano costanti ad una sorta di fiori, sia che passino ad altri, mostrano di sapere distinguere i diversi colori florali che spiccano più o meno dal verde fondamentale delle erbe. Abbiamo veduto che alcuni osservando api e bombi a visitare indifferentemente e senza scelta fiori diversamente colorati di una stessa specie, hanno creduto di affermare che gli insetti non distinguono i colori. Ma il vero è che i bombi, le api, le vespe ed anche insetti di altri ordini, per es. lepidotteri diurni, hanno una intelligenza e una educabilità di una prontezza meravigliosa. Questo mi risulta da non poche curiose sperienze che ho fatto. Ciò importa che prestissimo si accorgono che fiori di egual forma danno eguale prodotto in miele e polline, quantunque ne sia diverso il colore; e perciò in questo caso, non tengono conto di tale differenza.
Questa nostra interpretazione è provata vera dal fenomeno dei fiori versicolori. Ho studiato il fenomeno nel Ribes aureum, nella Caragana arborescens, nel Phaseolus Caracalla. I fiori di queste e di moltissime altre piante che ora non cito per brevità, negli ultimi giorni della fioritura cambiano colore, dal giallo passando al ranciato (Ribes, Caragana) e dal violaceo al giallo (Phaseolus Caracalla). I visitatori normali, che erano l’Anthophora pilipes nei fiori di Ribes, parecchie apidi nei fiori di Caragana, la Xylocopa violacea nei fiori di Caracalla, le api e gli Anthidium in altre specie, sapevano ben distinguere i due colori e riserbavano le loro visite ai fiori del primo stadio, ricchi di polline e di miele, schivando gli altri depauperati dell’uno e dell’altro alimento.
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Ribes Caragana Phaseolus Caracalla Ribes Caragana Phaseolus Caracalla Anthophora Ribes Caragana Xylocopa Caracalla Anthidium
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