La distinzione dei colori per parte degli insetti è poi attestata da altri ordini di fenomeni, per esempio dalle diverse colorazioni del corpo degli insetti e sopratutto dalle colorazioni connesse colla sessualità. Così la femmina della Scholia flavifrons ha una larga macchia gialla sulla fronte, che senza dubbio sarà veduta dai maschi; diversità sessuale di colori ho notato pure nella Cetonia aurata. Infine la circostanza che tutti i possibili colori e sfumature di colori si veggono profusi sul corpo dei diversi insetti, e sulle ali dei lepidotteri, ci porta ad ammettere una visibilità funzionale, vale a dire una distinzione dei medesimi per parte degli insetti. Altri argomenti riferiremo poi.
3° Gli insetti o più generalmente i pronubi florali, hanno simpatia per certi colori, antipatia per altri?
In siffatta questione sono implicate e connesse parecchie questioni subalterne, a cui conviene rispondere separatamente.
In primo luogo bisogna sceverare dalle apidi e dagli altri insetti, un’altra categoria di pronubi florali, molto sviluppata nelle regioni calde della terra, cioè gli uccelli mellisugi che appartengono principalmente a due famiglie, a quella dei trochilidi per l’America, cinniridi o nettarinie per le regioni gerontogeiche e dell’Australia.
In secondo luogo, per l’una e per l’altra categoria di pronubi, conviene distinguere se questa supposta simpatia od antipatia dipende da un senso estetico, oppure è un effetto di mera predilezione od avversione. Il senso estetico è un mero fatto irrazionale ed istintivo; la predilezione od avversione invece sarebbe un fatto più o meno razionale, d’origine teleologica.
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Scholia Cetonia America Australia
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