In primavera per preservare i pometi dal guasto dei bruchi, si appoggia al piede d’ogni albero una di dette ceppaje. Spessissimo le formiche adottano a stazione l’albero a cui sono vicine, e allora quell’albero è assicurato per quell’annata da ogni danno di bruchi. Del pari la Signora GIULIA DI BERENGER, volendo tentare all’aperto la coltivazione del Bombix Yama-May, accortasi della uccisione che le formiche facevano di detti bruchi, dovette pensare a fare intonacare di vischio i pedali degli arboscelli di quercia su cui si faceva l’esperimento, per impedire il passaggio alle formiche
.
Ecco dunque come le positive osservazioni dei pratici vengono a confermare a puntino le illazioni teoretiche sugl’inestimabili servizi che deggiono rendere le formiche al regno vegetale [...] le formiche sono i principali equilibratori e moderatori degl’insetti fitofagi; e resta nello stesso tempo giustificato il concetto da cui pigliammo il nostro punto di partenza, cioè che la natura, ossia quella gran potenza la quale è tanto razionale in ogni sua manifestazione, provvide ad attirare sopra non poche piante le formiche, mediante nettarii appositamente fabbricati, nello scopo di assicurare le piante stesse dalle invasioni dei bruchi
.
Queste conclusioni scrivevamo nell’anno 1874, e fino a quel tempo le specie provviste di nettarii estranuziali a noi cognite computavamo ascendere a un’ottantina di specie appartenenti a una ventina di generi, distribuiti in 13 famiglie, ed esprimevamo la congettura che ulteriori ricerche avrebbero ben potuto decuplare il numero di detti generi e specie.
| |
Signora GIULIA DI BERENGER Bombix Yama-May
|