Paeoniae species. -- Sovra altre specie di peonie, difficilmente determinabili, coltivate negli Orti botanici di Firenze, di Genova e di Bologna, osservai sempre qualche traccia di secrezione mellea e qualche formica occupata a suggerla. Nell’anno decorso in Bologna le boccie erano visitate pure dalla Polistes gallica, e in quest’occasione potei recisamente constatare l’avversione delle formiche per detta vespa che cacciavano senza tregua dalle boccie da esse occupate, e il grande timore che hanno le vespe delle formiche. A seguito di che avveniva una forzata divisione di lavoro. Le formiche occupavano quelle specie o razze di peonia che rendevano maggior copia di miele, e le Polistes doveano contentarsi di esplorare soltanto quelle boccie che avevano scarsa produzione mellea, e che perciò erano trascurate dalle formiche.
Poiché i fiori di peonia mancano di nettarii nuziali, è dichiarata insussistente l’ipotesi di KERNER, che i nettarii estranuziali abbiano lo scopo di trattenere le formiche dallo accedere ai fiori.
Il tessuto nettarifluo dei sepali è poco o punto mutato dal circostante. La mutazione più notevole si riduce alla colorazione rosso-bruna. Laonde siffatti nettarii sono da ritenersi di formazione recente (nettarii epimorfici a tessuto poco differenziato, colorati).
La Paeonia Moutan non possiede sepali melliflui.
GENERE HYDRASTISHydrastis canadensis. -- Secondo Baillon (Histoire des plantes, tomo I, 1867, p. 52) gli steli di questa specie sarebbero bifogliati; la foglia superiore sarebbe sessile; l’inferiore avrebbe sovente due piccole glandole alla base del picciuolo.
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