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      FAMIGLIA DELLE CAPPARIDEEGENERE CAPPARIS
      Sez. Gen. Cynophalla DC.
      Capparis cynophallophora L. -- (Capparis cynallophora Jacq., Selectarum stirpium americanarum historia, p. 158, tab. 98. I). Jacquin è stato il primo ad osservare la glandolazione di questa specie. Invero fra gli altri caratteri espone: axillis (foliorum) glandula insidet solitaria, subrotunda, flavescens, rarissime absens: ... pedunculi communes breves, crassi, teretes vel angulati, terminales, duo, tres quatuorve flores proferunt: propriis glandula simili suffultis. L’Autore per peduncoli proprii intende i pedicelli, e con ciò viene a significare che alla loro base vi è una glandola consimile a quella delle ascelle fogliari. Adunque dal testo e dalla figura del JACQUIN si desume che dette glandole sono metamorfosi di gemme fogliari. Cosifatte glandole sono state recentemente studiate da EICHLER (Flora brasiliensis, vol. VIII, parte I) e da V. POULSEN (Det extraflorale Nectarium hos Capparis cynophallophorus, 1879). EICHLER le considera come fiori abortivi; POULSEN le ritiene invece (e noi siamo dello stesso parere) come gemme vegetative bifogliate metamorfiche. Checché sia di ciò, hanno forma di corpuscoli gialli, secernenti miele un poco prima dell’antesi; per il che la funzione protettiva pare che si restringa soltanto all’epoca e nella regione della fioritura. Questa specie non è la sola del genere, la quale sia provvista di siffatti nettarii in sommo grado metamorfici. Invero A. P. DE CANDOLLE (Prodr. syst. veg., vol.


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Memorie di biologia vegetale
di Federico Delfino
pagine 607

   





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