Tali nettarii hanno forma di patelle orbicolari od ellittiche immerse in un leggero infossamento della superficie. Le loro dimensioni sono variabili. In generale sono assai piccoli, i più grossi misurando in diametro appena mezzo millimetro. La copia della secrezione è in ragione diretta della loro dimensione. Essi, come abbiamo detto, sono rilegati alla pagina inferiore delle foglioline, e vi sono profusi senza regola fissa, alcuni verso la base, altri verso il mezzo o l’apice della medesima; alcuni in prossimità del nervo mediano, altri in prossimità del margine.
Non sono molto numerosi. Negli esemplari che abbiamo esaminato il numero varia da un minimum di 5 a un maxiumum di 12; e così in media sono circa 8 nettarii per fogliolina; e poiché il numero delle foglioline è di 9 o 11, abbiamo in media 80 nettarii per foglia.
Questi nettarii sono anch’essi visibili per trasparenza; e con un poco di pratica si discernono ottimamente dai punti che contengono olio essenziale; poiché la loro trasparenza più fioca indica un diaframma meno refringente.
Vista la piccolezza dei nettarii, la secrezione loro vuol ritenersi tutt’altro che copiosa. Per contro è assai diuturna; poiché comincia a manifestarsi nelle foglie che ancora non raggiunsero tutte le loro dimensioni, e si osserva ancora nelle foglie che stanno verso il basso dei virgulti e che in conseguenza sono adulte già da molto tempo.
Nei varii esemplari che sono coltivati nell’orto botanico di Bologna quasi sempre ho veduto formiche occupate a ricercare e lambire i nettarii di questa specie.
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Bologna
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