Tali nettarii consistono in minute foveole orbicolari, poco profonde, attorniate da un cercine pochissimo prominente, che è di un verde più cupo del resto della fogliolina. Calcolando che a circa 24 ammontano le foglioline laterali di una foglia, e che in media ciascuna fogliolina abbia 4 nettarii, due per parte, si ha il ragguardevole numero di 50 a 60 nettarii per foglia.
La secrezione per altro è assai tenue e poco diuturna, cessando nelle foglie adulte da qualche giorno. Per lo che la funzione formicaria in questa pianta deve ritenersi ben poco pronunziata, presso che ridotta a nulla; e infatti ben raramente ho riscontrato formiche alla ricerca di siffatti nettarii (una sola volta e ancora in modo assai trascurato).
Pensando al numero e alla elaborazione di questi nettarii, si sarebbe indotti a congetturare che questa specie altra volta abbia esercitato in modo ben più energico la funzione mirmecofila, e che nell’epoca attuale questa sia decaduta affatto, solo restando negli organi relativi non ancora eliminati il segno della medesima.
Non mi sono cognite nella famiglia altre specie fornite di nettarii estranuziali. BENTHAM e HOOKER (Genera plantarum, I, p. 309) notano del genere Hannoa che le foglioline sono glandulifere all’apice. Resta a vedere se le accennate glandole siano collofori o nettarii. Meno dubbie per contro sono le seguenti specie citate dagli stessi autori.
Samadera (species 2, altera Zeylaniae et Archipelagi malayani incola, altera Madagascariensis). - Folia alterna, simplicia, breviter petiolata, subtus ad ortum nervi medii biglandulosa (ibid., p. 310).
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Genera Hannoa Zeylaniae Archipelagi Madagascariensis
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