Risulta infine che la funzione formicaria in questo caso (e forse sempre) è considerevolmente diminuita nella Nordamerica occidentale a fronte dell’orientale. Pare che nel versante Pacifico dell’America del Nord esista da remotissime epoche qualche contingenza, la quale renda meno utile e proficua alle piante la protezione delle formiche.
TRIBÙ DELLE AMHERSTIEE.
?Brachistegia (species 2, Africae tropicae incolae). - Inscriviamo qui non senza molta dubitazione queste due cesalpiniee. BENTHAM e HOOKER (Gen. pl., vol. I, p. 582) assegnano al genere "petioluli nonnumquam glandulis subfoliaceis stipati" e "bracteae minutae glanduliformes". È verisimile che entrambe le citate glandolazioni, o almeno una tra esse siano mellifere. Ma occorrono esplicite osservazioni.
SOTTOFAMIGLIA DELLE MIMOSEELe Mimosee sono fra i gruppi naturali di piante più segnalati per grande sviluppo della funzione formicaria. Gli organi secernenti nettare, quando più quando meno sviluppati nelle dimensioni e nella potenza mellifica, quando più quando meno numerosi in ogni singola foglia, sono affatto omologhi e per la genesi e per la loro posizione a quelli del genere Cassia. Anch’essi sono emergenze autonome (nettarii automorfici) formate quando alla base quando alla metà dei picciuoli, quando interposti alle foglioline di tutti i gioghi, quando a quelle dei gioghi inferiori soltanto (in foglie pinnate).
Per molti anni, così a Firenze che a Genova abbiamo avuto occasione di osservare i nettarii delle Mimosee presso parecchi generi e specie; ma non abbiamo tenuto nota salvoché dei nettarii delle due specie seguenti, osservate durante lo scorso Autunno nell’Orto botanico di Bologna.
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