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      Ho veduto una specie particolare di formica (nel mese di giugno), la quale corrodeva lateralmente le spine, in tempo che i tessuti di essa erano giovanissimi e tenerissimi (in seguito prontamente indurano e diventano legnosi). Anzi ho osservato l’interessante caso di una spina regolarmente perforata nel senso di permettere un facile accesso alla cavità interna; ma con perforazione vicina alla base, anziché all’apice come riferisce BELT. Per altro quest’unico esempio di spina regolarmente perforata (che conserviamo) apparteneva alla vegetazione degli anni precedenti; per cui non potei constatare né da quale animalcolo sia stata perforata, né se abbia fornito domicilio alle formiche. È degno di nota però in formiche nostrane l’istinto manifestato nel corrodere le spine anzidette; per il quale mostrano di connettersi alle loro troppo remote consanguinee dell’America equinoziale.
      Interessava grandemente di misurare la potenza e l’energia della funzione mirmecofila presso le Mimosee, e per riuscire ad un risultato più sicuro e più approssimato al vero, abbiamo pensato di instituire un doppio computo, uno dei quali fondato sui dati fitografici consegnati nel Prodromus etc. del DE CANDOLLE (vol. II, p. 424 e segg.); fondato l’altro sulle ottime descrizioni generiche, elaborate da BENTHAM e HOOKER (Genera plantarum, vol. I, p. 588 e segg.).
      Computo secondo il "Prodromus etc.", del DE CANDOLLE. - Al genere Entada quest’autore ascrive 6 specie, e nessuna di esse è dichiarata provvista di glandole nettarifere.


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Memorie di biologia vegetale
di Federico Delfino
pagine 607

   





America Mimosee Prodromus Genera Entada