Questi nettarii dell’armeniaca, per quanto ben lavorati, sono minutissimi; hanno figura di un capolino tondeggiante brevemente stipitato, e sono nereggianti quando invecchiano.
Prunus brigantiaca. - I nettarii sono picciuolari; raramente ascendono sui margini del lembo fogliare. Sono normalmente in numero di 2 subopposti, elegantemente lavorati in figura di piccole orbicolari coppette subsessili (da esame sovra esemplari secchi).
Prunus Chamaecerasus. - Questo frutice manca assolutamente e in ogni caso di nettarii picciuolari. Per altro le sue foglie sono seghettate. I denti medii e superiori sono terminati da collofori acuti; i denti infimi invece terminano in corpi glandolosi grossi e cospicui che eccedono la misura di collofori e che ancora per il loro vertice piano alquanto incavato vestono caratteri di veri nettarii estranuziali. Dubitativamente tale specie è da riporsi tra le nettarifere (da esame sovra esemplari secchi).
Prunus domestica. - La glandulazione nettariana è in questa specie poco sviluppata. In alcune foglie non esistono nettarii: in altre ne esistono due od uno soltanto, rilegati sempre verso l’apice del picciuolo, anzi talvolta contigui col lembo fogliare, tal altra facenti parte del medesimo e figuranti le due infime serrature fogliari. Per la forma poco si discostano dai nettarii di Prunus avium salvoché sono ben più piccoli.
Prunus insititia. - Io non so se questa specie possa valere per buona, o se non sia meglio amalgamarla col Prunus domestica. La glandulazione è affatto simile in entrambe.
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Chamaecerasus Prunus Prunus
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