Questi sono allo esterno verso l’apice melliflui, senza che il tessuto secernente appaia punto mutato. La secrezione comincia presso a poco quando la gemma florale ha acquisito quasi la metà di sua lunghezza (7 centim. circa), e si protrae fino all’antesi, dopo la quale, cessa. In tal tempo la funzione è accusata e dimostrata dal concorso di formiche, che si stabiliscono in ciascuna gemma florale, in numero di due o tre se di grossa statura, di molte se di piccola, in attitudine di vigili sentinelle, e passano lentamente dall’una all’altra squama, ascendendo e discendendo ad esplorazione dei nettarii. Qui la funzione evidentemente si riferisce a difesa della gemma florale nel tempo che si costituisce e sviluppa: periodo assai transitorio che non dura più di una settimana.
Rhipsalis Cassytha. - Osservando le articolazioni giovanili dei cauli di questa cactacea, spesso si vede brillare qua e colà una piccola gocciola d’un liquido refringentissimo. Dietro più accurato esame si rileva che detto umore emana da un corpuscolo tenuissimo lesiniforme, arcuato ed inflesso verso l’asse, di colore rossastro o biancastro, il quale parte dall’ascella di una foglia o squamula (le foglie in questa specie sono affatto rudimentarie, tenuissime, esilissime, squamuliformi). Non tutte le ascelle fogliari producono uno di cosifatti corpuscoli, alcune ne mancano.
Che cosa sono siffatti corpuscoli? Sotto il riguardo biologico non è difficile la risposta. Sono organi melliferi formicarii e la loro secrezione è néttare, scarso bensì ma purissimo e densissimo, tanto che talvolta cristallizza.
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Cassytha
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