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      Limitata è invece la produzione di specie mellifere nel genere Viburnum. Invero dei tre sottogeneri distinti da DE CANDOLLE (Lentago, Opulus, Solenotinus) soltanto il sottogenere Opulus presenta nettarii estranuziali. Possiede 4 specie mellifere, tutte dell’emisfero artico, ma tre di sviluppo occidentale e una di sviluppo orientale.
      Al postutto il numero probabile delle Caprifoliacee provviste di nettarii mirmecofili è di venti.
      FAMIGLIA DELLE RUBIACEEQuesta vasta famiglia costituita da oltre 4000 specie, notevole per tante particolarità morfologiche, fisiologiche e anche biologiche, presso i cui fiori si sono attuati svariatissimi e ingegnosi adattamenti ai pronubi i più diversi, la più segnalata forse fra tutte (le Apocinee e Asclepiadee eccettuate) in fatto di produzione di organi collofori, reca sorpresa come sia affatto mancante di specie fornite di nettarii estranuziali, appositamente costrutti, o almeno procedenti da metamorfosi di collofori. E noi dovremmo completamente passarla sotto silenzio, se non fosse per la specie seguente, la quale offre un interessante fenomeno, l’unico fin qui cognito, a nostra saputa.
      Hamelia patens. - Osservando le infiorescenze di questa specie in sul cessare dell’antesi, allorché gli ovarii fecondati cominciano ad ingrossare per convertirsi rapidamente in piccole bacche nere, mi venne fatto di notare una quantità di formiche che camminavano su e giù per le numerose ramificazioni delle infiorescenze stesse. Esaminate queste, percorrendone le diverse parti con una forte lente constatai che non vi era la menoma traccia di nettarii estranuziali appositamente costrutti.


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Memorie di biologia vegetale
di Federico Delfino
pagine 607

   





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