A causa della stagione avanzata non ho potuto osservare nessuna secrezione.
Royena pubescens. - Anche questa specie è fornita di nettari ipofilli. Essi sono assai bene scolpiti; sono confinati alla base della lamina e in numero di 5 o 6 per foglia. Questa e la precedente specie vanno presso a poco equiparate quanto alla potenza e allo sviluppo della funzione formicaria.
Royena hirsuta. - Le foglie di questa specie, di figura lineare obovata, assai piccole ed anguste, soltanto in vista delle loro dimensioni, non possono certo offerire un grande sviluppo della funzione formicaria. Ciò non ostante prendendo ad esaminare la pagina inferiore delle foglie più vigorose, si scorgono d’ordinario uno o due nettarii, minuti, orbicolari; e in alcuni casi perfino 3 o 4 per foglia. La maggior parte delle volte si trovano presso la base della lamina; alcuni verso la metà. Non ne vidi nella parte superiore. La costituzione morfologica di questi nettarii è identica a quella delle precedenti specie.
Da queste poche osservazioni risulta che il genere Royena è più favorito del genere Diospyros, sotto il punto di vista dello sviluppo della funzione formicaria.
Quanto alla estensione di questa funzione presso le ebenacee poco possiamo dire, non avendo potuto osservare nessuna specie degli altri sei generi appartenenti a tale famiglia, e cosifatti organi essendo sfuggiti quasi totalmente all’attenzione dei fitografi.
È interessante per altro la rilevata costanza dei nettarii in tutte e tre le Royena osservate.
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Royena Diospyros Royena
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