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      Ma non tardai ad accorgermi che dette agglomerazioni e assai cospicue esistono nelle foglie medesime, per altro in diversa regione, cioè precisamente sotto l’apice della lamina e in numero di una o due per lato.
      Le foveole hanno figura irregolarissima e variabile da foglia a foglia; però sogliono essere protratte in lungo nel senso parallelo al nervo medio. Variabile è altresì la loro grandezza e il numero dei tricomi inclusi. Ne ho noverato da 50 a 100 e più per foveola. Ho verificato che vi ha la secrezione nettarea: ma quanto alla durata e alla efficacia nulla posso dire, avendo scoperto questi nettarii non prima di ottobre, cioè in tempo di languente vegetazione. Questa specie fornisce uno dei rari esempi di nettarii situati all’apice delle foglie anziché alla base. Perspicua è la razionalità del duplice fenomeno. Che i nettarii si trovino quasi sempre verso la base delle foglie è una disposizione giovevole, perché le formiche, esplorando più facilmente i nettarii, entro un dato tempo possono custodire e proteggere maggior estensione del corpo vegetante. Ma in contingenze speciali di maggior pericolo delle regioni media ed estrema delle foglie è necessario che i nettarii si trovino situati all’apice delle foglie medesime.
      Visiania paniculata. - Senza dubbio mellifera secondo il riferto di DE CANDOLLE nel Prodromus etc. (vol. VIII, p. 289). "Folia coriacea, ex Roxburgh ad basim pauciglandulosa, undique crebre punctis minimis ad lentem perspicuis adspersa". Verisimilmente sono mellifere anche le altre due specie del genere.


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Memorie di biologia vegetale
di Federico Delfino
pagine 607

   





Prodromus Roxburgh