Esaminato al microscopio il tessuto della superficie secernente, non mi ha manifestato la menoma modificazione del solito tessuto epidermico della pianta. Per il che anch’io concorro nella opinione di SPRENGEL che si tratti di un versamento esterno di una porzione del nettare elaborato dal tessuto glandoloso che tappezza la cavità interna.
FAMIGLIA DELLE MUSACEEStrelitzia Reginae, Strelitzia augusta, Ravenala Madagascariensis, Heliconia (species plures). - Studiando noi, or sono una quindicina d’anni e più, nell’orto botanico di Firenze, gl’insigni adattamenti ornitofili dei magnifici fiori della Strelitzia reginae, fra cui non manca una vistosa coppa epiginica glandolosa la quale emana abbondante nettare di vera e propria significazione nuziale, facemmo il rilievo che ciascun fiore prima di erigersi e di sbocciare resta coricato e in parte occultato da una grossa brattea cimbiforme, tutta ripiena di una densa mucilagine zuccherina assai gradevole al gusto, quale si avrebbe mescendo della gomma dragante con zucchero di canna. Questa mucilagine è tanto abbondante che in parte emerge e scorre al di fuori. Considerando i caratteri di questa sostanza, senza per altro fare precise indagini all’uopo e considerando il luogo della sua formazione, venni alle seguenti conclusioni: essere una sostanza commestibile, quindi un’esca per determinati animalcoli; non potere adiuvare in nessun modo la trasposizione pollinica; quindi un’esca di significato estranuziale; essere perciò analoga al nettare dei nettarii estranuziali; ma non poter essere considerata come vero nettare perché verisimilmente non già emanata da un tessuto glandoloso, ma derivante da un processo di naturale gommosi ossia da disfacimento mucoso di alcuni tessuti.
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