Pagina (535/607)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      A questa necessità è subordinata la presenza dello zucchero nella sostanza agglutinante, per attirare detti animalcoli.
      Ma detti animalcoli saranno formiche od altri insetti, mosche per esempio? Quanto ad agevolare la dispersione di germi fungini, le mosche, fornite di ale e di rapida locomozione, dotate di un istinto che le fa passeggiare sovra molti substrati putrescenti o non putrescenti, a priori si manifestano di gran lunga più adatte delle formiche, le quali hanno abitudini sedentarie e non si scostano molto dai loro domicilii.
      Forse il RATHAY non avrà posto mente all’accorrere delle mosche. Oppure se il rilievo del RATHAY è incontrovertibile, allora è giuocoforza ammettere che le formiche, visitando gli spermogonii dei due Gymnosporangium succitati, eseguono contemporaneamente due funzioni, l’una principalissima ed è la dispersione degli spermazii (?), l’altra subalterna ed è la preservazione delle foglie per la successiva generazione degli ecidii.
      Queste nostre riflessioni sono giustificate ampiamente da una bella osservazione che venne fatta nella primavera del 1885 dall’Assistente Sig. GIOVANNI MATTEI.
      Nei dintorni di Bologna, fin dai primi giorni di marzo, si sviluppano in quantità stragrande, sulla pagina superiore delle foglie di Eranthis hyemalis, gli spermogonii dello Aecidium quadrifidum. Detti spermogonii emettono il loro contenuto sotto forma di una gocciola, ed esercitano un’attrazione veramente straordinaria sopra una quantità di specie diverse di mosche, segnatamente di mosche carnarie.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Memorie di biologia vegetale
di Federico Delfino
pagine 607

   





Gymnosporangium Assistente Sig Bologna Eranthis Aecidium