Formicarie ad egual titolo sono quasi tutte le specie del genere.
FAMIGLIA DELLE EUFORBIACEEEndospermum moluccanum (BECC., l.c., p. 38 e segg.). - RUMPHIUS è stato il primo a parlarne sotto il nome di Arbor regis. I rami di questa specie sono cavi ed hanno aperture all’esterno per cui entrano ed escono formiche; e STICKMAN (in LINN., Amoenit. Academ., IV, 1759) asserisce che il suo "truncus intus inhabitatur plerumque ea copia formicarum ut vix aliquis arborem propius accedere, multo minus caudicem obtruncare audeat". Queste parole dovrebbero dare materia di riflessioni a coloro che non si sono fatti un’adeguata idea dell’energico mezzo di difesa che eventualmente sono le formiche. Questa e la seguente specie sono mirmecofile a doppio titolo, perché all’apice dei picciuoli e nella pagina inferiore delle foglie sono munite di nettarii estranuziali.
Endospermum formicarum (l.c., p. 46 e segg.). - Della Nuova Guinea. Mirmecofila come la precedente specie. BECCARI trovò le cavità de’ suoi rami abitate dal Camponotus angulatus.
Macaranga caladiifolia (l.c., pp. 46, 47). - Di Borneo. Gl’internodii sono cavi e rigonfi nella regione della fruttificazione, ciascuno munito in alto di un’apertura circolare per il passaggio delle formiche. Anche in questa specie le foglie sono munite di alcuni nettarii estranuziali perifillici.
Macaranga Teijsmanni. - Di Sumatra. MÜLLER argov. assegna a questa specie rametti fistolosi. È verisimile che sia quindi mirmecofila allo stesso titolo della precedente.
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Arbor Amoenit Nuova Guinea Camponotus Borneo Teijsmanni Sumatra
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