A sanare queste piaghe mi è convenuto di svolgere i registri de’ nostri archivî, a fine di ordinare la serie di questi ministri, e di fissare l’epoche della loro elezione, e della loro dimora nell’impiego, in cui furono adoperati. Nel che non oso dire di avere supplito interamente a’ difetti, mentre mi sono talvolta mancati i materiali per compierne i cataloghi, e ciò senza mia colpa, perchè gli stessi accennati archivî privi ne sono.
Avrei bramato per rendere questa storia più nobile di adornarla con tutti i ritratti de’ viceregnanti e presidenti del regno, nè mi sarebbe stato malagevole di darne le vere immagini; avvegnachè nella maggior parte si trovano espressi al vivo nella sala, e nelle anticamere del regio palagio:
Ma trovo peso non delle mie braccia,
Nè opra da pulir colla mia lima,
dirò col Petrarca (12). Le strette finanze di un privato non sostengono la spesa necessaria per disegnare, incidere, e fare imprimere i busti di centosessantacinque personaggi, che hanno sostenuta questa carica.
Voglio lusingarmi di avere adempiuto in tutte le sue parti l’incarico che mi sono addossato, e che questa opera possa incontrare l’approvazione de’ miei connazionali, che avranno una esatta e veridica storia de’ viceregnanti di questo regno. Dal canto mio posso assicurare di non avere intralasciata diligenza, nè risparmiata fatica per soddisfare alla loro curiosità, impiegando i miei, quanti che sieno, talenti per rendere quest’opera meno difettosa che fosse possibile. Spero perciò da’ medesimi cortese indulgenza e compatimento, se alla loro aspettativa esattamente non corrisponde.
| |
Petrarca
|