Anche il convento de’ religiosi Paolotti, che sta fuori la porta di Carini, ed è dedicato a S. Oliva, fu opera della generosità del duca di Monteleone. Devesi ancora al medesimo la fondazione della nobile compagnia della Carità fattasi in Palermo l’anno 1533 (775), il di cui principale istituto è quello di visitare giornalmente, e servire gl’infermi dell’ospedale di S. Bartolomeo, detto degli incurabili, presso la porta Felice, che guida al mare (776).
L’amore suo per la giustizia rilevasi e dalle sue operazioni, e dalle utili leggi, e prammatiche, che questo buon vicerè (777) ci lasciò, le quali possono leggersi parte ne’ capitoli [173] del regno (778), e parte nelle prammatiche (779). La pompa funebre fatta nella di lui esequie fu assai splendida, e magnifica. Il di lui cadavere fu per allora sepolto nella chiesa di S. Maria degli Angioli de’ PP. Minori Osservanti, e di poi fu trasportato in Monteleone di Calabria suo feudo.
CAPO III.
Simone Ventimiglia marchese di Geraci presidente del regno.
Non durò in questa sua presidenza del regno il marchese di Geraci Simone Ventimiglia, che appena sette mesi, nel qual tempo non si occupò in altro principalmente, che nell’agevolare la grande impresa di Tunisi, alla quale era inteso l’augusto Carlo. Già si è detto come il Barbarossa se n’era reso padrone, e come temeasi di ora in ora, che questo uomo intraprendente non tentasse di conquistare la Sicilia. Carlo, i di cui stati d’Italia venivano colla vicinanza di questo corsaro minacciati, si fissò in capo di farnelo snidare (780). Preparò adunque a questo oggetto una poderosa armata, che dal Giovio scrittore di quei tempi si fa montare (781) a settecento vele; ma da Federigo del Carretto autore ancor esso contemporaneo (782), e Siciliano a trecento quaranta legni, cioè a cento tra galee, e caravelle portoghesi, e ad altre dugento quaranta navi da trasporto.
| |
Paolotti Carini S. Oliva Monteleone Carità Palermo S. Bartolomeo Felice S. Maria Angioli Osservanti Monteleone Calabria Ventimiglia Geraci Geraci Simone Ventimiglia Tunisi Carlo Barbarossa Sicilia Italia Giovio Federigo Carretto Siciliano
|