Pagina (406/1481)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
      CAPO V.
      Giovanni de Vega vicerè di Sicilia. Ferdinando Vega suo figliuolo, Pietro d’Aragona cardinale arcivescovo di Palermo presidenti del regno.
      Essendosi l’imperatore Carlo V. determinato di non più rimandare in Sicilia il principe di Molfetta Ferdinando Gonzaga, cui oltre il governo dello stato di Milano avea conferita ancora la insigne carica di capitan generale in tutta l’Italia, gli fu d’uopo, che destinasse un altro vicerè al nostro regno, e però scelse a questo posto Giovanni de Vega, come si fa chiaro dal suo imperiale dispaccio sottoscritto nella città imperiale di Aprun nella Svevia ai 24 del mese di dicembre 1546 (866), che fu di poi registrato in Palermo nel dì ultimo di maggio del seguente anno 1547.
      Era il Vega riputato per un degno successore del Gonzaga dall’augusto Carlo, il quale se n’era servito con profitto nei maneggi dei più intrigati affari, e contava molto nello sperimentato di lui valore, che avea in diversi incontri riconosciuto. Stavasi egli, quando fu scelto per nostro vicerè, in Roma col carattere di ambasciadore imperiale presso il pontefice Paolo III, commissione allora scabrosissima, per le guerre, che teneano occupato l’augusto Carlo, così contro il re di Francia, come contro il Turco, e contro i principi della Germania, e per l’eresia di Lutero, che avea preso tanto piede in quelle regioni, per cui era necessario un ministro accorto, e diligente per tenersi amica la corte romana, che potea molto influire ad accrescere, o ad ismorzare questo incendio.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia cronologica dei vicerè luogotenenti e presidenti del Regno di Sicilia
di Giovanni Evangelista Di Biasi
Stamp. Oretea
1842 pagine 1481

   



Appendice - Indici - Note




Vega Sicilia Vega Pietro Aragona Palermo Carlo V Sicilia Molfetta Ferdinando Gonzaga Milano Italia Giovanni Vega Aprun Svevia Palermo Vega Gonzaga Carlo Roma Paolo III Carlo Francia Turco Germania Lutero