Ciò deteggesi dalla tavola apposta alla porta della casa, dove abitavano le dette zitelle (1151).
      Per sicurezza, e ricovero della pudicizia, et onestà con l’aggiuto dell’Eccellentissimo Vicerè Don Diego Enriquez de Gusmano, e colla carità grande del Religioso Palermitano Senato fu dai Governatori del Monte della Pietà questa santa, e divota casa delle povere Donzelle fundata l’anno di nostra salute 1587.
      Ebbe egli ancora una particolare cura per gli ospedali. Fece in fatti ristorare a spese del senato di Palermo quello che sta presso alla Porta Felice, sotto il titolo di S. Bartolomeo nell’anno 1586. Ecco la lapide, che vi fu allora apposta.
      PHILIPPO REGE INVICTISS.
      Pietate Comitis Albalistensis Proregis, Senatusque Panormitani cura, sumptuque Domus Hospitalis instaurationi, viaeque consulitur.
      D. Francisco Campo Praetore, D. Petro Alliata, Salvatore Caravello, Paulo Parisio, Antonio Lombardo, Michaele Saladino, et Alphonso Madigal PP. C.
      Ann. M. D. LXXXVI.
      Trasferì al quartiere l’anno 1589 l’ospedale di S. Giacomo per gli Spagnuoli soldati infermi. Leggevasi nel cortile di esso ospedale la seguente iscrizione apposta in una tavola di marmo.
      Didacus Henriquez de Gusman Prorex magnanimus, prudens, optimus una Hispanorum militum valetudini, felicissimaeque Urbis pulchritudini consulens Regium D. Jacobi Xenodochium ad salubrem hanc aeris temperiem transferendum, angustum alibi, augustum hic construendum curavit 1589.
      Ma l’opera più grande, e più opportuna a render sana l’aria di Palermo, fu a nostro avviso il disseccamento del lago del Papireto, le di cui ubertose acque in parte scorrevano, e in parte restavano stagnanti.