Perciò a’ 12 del seguente agosto vi spedì due compagnie di cavalleria per impedire ogni sbarco, che le medesime far potessero dalla vicina città di Reggio (2000). Non tutte le piazze del regno di Napoli erano venute in potere degli Alemanni; la città, e la fortezza di Gaeta si sostenevano tuttavia contro gli assedianti, e solo erano cominciate a mancare le vettovaglie. Il nostro marchese di Balbases sollecito degl’interessi sovrani, anche fuor della Sicilia, vi spedì a’ 21 dello stesso mese cinque galee della squadra siciliana, cariche di viveri, ed in particolare di farina, le quali arrivarono opportunamente per disfamare quella città (2001); la quale nondimeno non potendo reggere più lungo tempo alle replicate sorprese, fu poco dopo presa di assalto, e saccheggiata insieme col castello (2002).
Il seguente mese di settembre fu apportatore di liete notizie. A’ 12 di esso giunse l’avviso che l’armata cesareo-savojarda, che era andata allo assedio di Tolone, e la flotta anglo-olandese, che bloccava quel porto, erano state respinte; l’armata dal valore delle truppe francesi, e la flotta da contrarî venti; e costrette perciò l’una, e l’altra a ritirarsi. Arrivò dopo tre giorni la feluga del dispaccio da Madrid, la quale recò la piacevole notizia, che la regina di Spagna a’ 25 dello antecedente mese di agosto avea felicemente dato alla luce un figliuolo, il quale assicurava la successione della monarchia di Spagna in questa branca della casa Borbona. Per questi due fausti avvenimenti fu cantato allora nella cattedrale l’inno ambrosiano collo intervento del vicerè, dello arcivescovo, del senato, del sacro consiglio, della nobiltà; le soldatesche fecero le solite salve reali, i castelli regî coi baluardi della città diedero colle loro artiglierie i segni del comune giubilo, la città comparve la sera illuminata, e fu fatta la grazia a tutti gli Spagnuoli, che trovavansi in prigione, di essere scarcerati.
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