Ero stato a gironzare un giorno non so più dove, uggioso e indifferente, come quel mio genere di vita comportava, quando, voltando l’angolo d’un sentiero vicino a casa nostra, m’incontrai col signor Murdstone che passeggiava con un signore. Confuso e impacciato, stavo per passare accanto ad essi, quando il signore esclamò:
– Che! Brooks!
– No, signore, Davide Copperfield – io dissi.
– Ma che dici! Sei Brooks! – disse il signore. – Brooks di Sheffield, ecco come ti chiami.
A queste parole, osservai con più attenzione il signore. Mi ricordai anche della sua maniera di ridere, e riconobbi ch’era il signor Quinion, che ero andato a trovare fino a Lowestoft col signor Murdstone, al tempo... non importa... è inutile ricordar quando.
– E come te la passi, e dove vai a scuola, Brooks? – disse il signor Quinion.
Mi aveva messo la mano sulla spalla, e m’aveva fatto fare mezzo giro sui tacchi per guardarmi in faccia. Non sapevo che rispondere, e in dubbio diedi un’occhiata al signor Murdstone.
– Ora sta a casa – disse quest’ultimo – e non va affatto a scuola. Non so che farmi di lui: è un tristo soggetto.
Quel suo solito falso sguardo si posò un istante su di me; e poi gli occhi gli si abbuiarono, mentre si voltava, con evidente avversione, dall’altra parte.
– Ahi! – esclamò il signor Quinion, che ci osservava, come mi parve, entrambi. – Bella giornata!
Nessuno più parlava, e pensavo come fare per liberarmi la spalla dalla mano che la teneva, quando egli disse:
– Immagino che tu sii sempre quel furbo birichino di una volta?
| |
Murdstone Davide Copperfield Brooks Brooks Sheffield Quinion Lowestoft Murdstone Brooks Quinion Murdstone Quinion Bella
|