.. una maniera più nobile d’andare al diavolo, credo. Mi son sentito per tutta la persona la pelle d’oca, come si dice. Ho avuto paura di me stesso.
– E credo che tu non tema nient’altro – dissi.
– Forse no, e pur c’è abbastanza da temere – egli disse. – Bene, ora è passata. E non mi accadrà più. Davide; ma ti dico, mio caro amico, ancora una volta, che sarebbe stato bene per me (e per altri ancora) se avessi avuto un padre inflessibile e giudizioso.
Il suo aspetto era sempre pieno di espressione, ma non lo avevo visto mai esprimere un sentimento di tanta gravità, come nell’atto che diceva quelle parole, con lo sguardo volto al fuoco.
– E non se ne parli più – disse, facendo l’atto di gettare qualche cosa di leggero in aria.
Ecco dispare.
Uomo io ritorno. – Pregovi, sedetecome Macbeth. E ora, a desinare, se non ho (come Macbeth) rotto il festino col più bel disordine, Margheritina.
– Ma dove sono andati tutti? – domandai.
– Dio sa – disse Steerforth. – Dopo essere stato fino all’approdo ad aspettarti, son venuto qui, e ho trovato la casa abbandonata. Questo mi ha fatto pensare, e tu mi hai sorpreso a pensare.
L’arrivo della signora Gummidge con un paniere spiegò come la casa fosse rimasta vuota. Ella era uscita per andare a comprare qualche cosa, prima che il pescatore Peggotty ritornasse con la marea, e aveva lasciato intanto la porta aperta, pensando che Cam e l’Emilietta, la quale quella sera smetteva presto il lavoro, potessero arrivare in sua assenza. Steerforth, dopo aver sollevato lo spirito depresso della signora Gummidge con un allegro saluto e uno scherzoso amplesso, mi prese a braccetto, e mi trascinò fuori.
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