.. e nello sviluppare... – aggiunse con una riflessione tardiva – le belle, cioè la signorina Agnese.
Egli si contorse, dopo aver espresso questo complimento, in modo così insopportabile, che mia zia, che lo guardava fisso, perse ogni pazienza.
– Che il diavolo vi porti – disse mia zia, brutalmente: – che avete? Vi ha morso la tarantola, signore!
– Vi chiedo scusa, signora Trotwood – rispose Uriah: – so che voi siete piuttosto nervosa.
– Non dite sciocchezze, signore! – disse mia zia tutt’altro che placata. – Vi prego di star zitto. Sognate dicendo che io sono nervosa! Se siete un’anguilla, signore, fate l’anguilla; ma se siete un uomo, state un momento fermo. E per l’amor del Cielo – disse mia zia con grande indignazione – non mi fate più girar la testa col contorcervi continuamente come un serpente o come un cavaturaccioli!
Il signor Heep fu, come sarebbe stato altri al suo posto, piuttosto umiliato da questo scatto, il quale attinse una nuova forza dall’aria d’indignazione con la quale mia zia dopo si trasse indietro con la sedia, scotendo il capo, come se volesse saltargli addosso. Ma egli mi disse a parte, mellifluamente:
– So benissimo, signorino Copperfield, che la signora Trotwood, con tutte le sue bellissime qualità, ha un carattere impulsivo. Ho il piacere di conoscerla da quando ero un modesto scrivano, prima che la conosceste voi, signor Copperfield, e mi spiego benissimo come si mostri più impulsiva ancora nelle circostanze attuali. Mi meraviglio anzi che non sia peggio.
| |
Agnese Trotwood Uriah Cielo Heep Copperfield Trotwood Copperfield
|