Pagina (1182/1261)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Come sei abbronzato! Come son contento di vederti! Parola d’onore, non sono stato mai tanto contento, mio caro Copperfield, mai!
      Io ero egualmente incapace d’esprimere la mia gioia. E non riuscivo neanche a dire una parola.
      – Mio caro amico! – disse Traddles. – E diventato così celebre! L’illustre Copperfield! Buon Dio, ma quando sei venuto, donde sei venuto, che cosa hai fatto?
      Non aspettando mai una risposta a ciò che diceva, Traddles, che m’aveva conficcato in una poltrona accanto al caminetto, attizzava vigorosamente il fuoco con una mano, e mi tirava la cravatta con l’altra, scambiandola senza dubbio per il soprabito. Senza deporre le molle, mi abbracciò di nuovo, e io lo riabbracciai; ed entrambi asciugandoci gli occhi, ci risedemmo scambiandoci infine strette di mano a traverso il focolare.
      – Pensare – disse Traddles – che tu dovevi essere così vicino al ritorno, mio caro amico, e che non hai assistito alla cerimonia!
      – Quale cerimonia, mio caro Traddles?
      – Dio buono! – esclamò Traddles, spalancando gli occhi com’era suo solito. – Non hai ricevuto la mia ultima lettera?
      – Certo no, se parlava d’una cerimonia.
      Ebbene, mio caro Copperfield – disse Traddles rizzandosi i capelli con ambe le mani, e poi mettendomele sulle ginocchia – io sono ammogliato!
      – Ammogliato! – esclamai gioiosamente.
      – Che Dio mi benedica, sì – disse Traddles dal reverendo Orazio... con Sofia... laggiù nel Devonshire. Vedi, mio caro amico, ella è dietro la tenda della finestra. Guarda qui!
      Con mia meraviglia, la più cara ragazza del mondo uscì, in quello stesso istante, dal suo nascondiglio, ridendo e arrossendo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

David Copperfield
di Charles Dickens
pagine 1261

   





Copperfield Traddles Copperfield Dio Traddles Traddles Traddles Traddles Copperfield Traddles Dio Traddles Orazio Sofia Devonshire