Ma uno, che splende su di me una luce celeste che rischiara tutti gli altri oggetti, li domina tutti. E quello mi rimane.
Volgo la testa, e lo veggo nella sua serenità, accanto a me. La mia lampada sta per estinguersi; ho lavorato fino ad ora tardissima: ma la cara immagine, senza la quale non sarei nulla, mi fa compagnia.
Oh, Agnese, anima mia, che il tuo viso mi sia accanto al termine della mia vita! E che io possa, quando la realtà si dileguerà da me come le ombre che adesso abbandono, trovarti accanto a me, nell’atto di additarmi il Cielo!
Fine
CORREZIONIperchè > perché (e tutti i composti di –ché)
né > né
potè > poté (e altri simili)
qual’è > qual è
sù > sup. 4 più accesso > più acceso [ingl.: not having been lighted];
p. 23 Nulla, Dio ti benedica, caro Davy? > Nulla, Dio ti benedica, caro Davy! [punto esclamativo invece che interrogativo]Io non osavo guardar lei, non osava guardar lui, > Io non osavo guardar lei, non osavo guardar lui,
p. 31 Usci allora > Uscii allorap. 41 da un alto di mattoni > da un alto muro di mattoni [with a high brick wall]
p. 49 Peregrine Pickle > Peregrino Pickle.
p. 52 come modesto apparisse il signor Creakle > come modesto apparisse al signor Creakle
p. 53 Steeerforth > Steerforth
p. 57 – Ebbene – disse Barkis?, > – Ebbene – disse Barkis,
p. 78 un piccolo Roschius > un piccolo Roscius (“the young Roscius” era soprannome dato a William Henry Betty, attore notissimo e precocissimo dell’inizio del secolo XIX; prese il nome da Roscio, uno dei più famosi attori romani, per il quale Cicerone scrisse un’orazione)
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