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      E sovente lo veggiamo posto per bello. Il color Lutheo non è alcuna cosa, che tanto dimostri, quanto il fior di Caltha, e di Genisto, e parimente il vitello dello vuovo. È molto simile al croceo; che è il colore del Zafferano; quello, che dagli antichi fu detto Flameo, perche l'usava la moglie del Flamine Sacerdote. Puossi qui porre il pallido e il lucido; il quale è colore horribile, e della stessa Morte, come dicono i Poeti, e parimente di Plutone. Ma la pallidezza è alle volte grata, & amabile nell'huomo.
     
      MAR. Ragiona hora del color Verde.
     
      COR. Quale sia il color Verde, ce ne da l'esempio la molta copia delle herbe. La varietà delle quali è tanta, che essendo la loro virtù infinita, non è alcuna, che verdeggi, come l'altra: ma tutte in fra di loro sono diverse nel colore. Il che apparisce medesimamente in tutti gli altri colori. Onde se una cosa è men bianca, o nera d'un'altra; non per questo perde ella il nome del Bianco, o del Nero. Fra gli uccelli nobili di questo colore è il Papagallo; onde da alcuni è detto verde augello: e fra le gemme lo Smeraldo; di cui non è cosa piu lieta. E grandemente risplende questo verde nello Scarabeo: di cui fa Aristotele mentione: il quale Scarabeo perche ha la schena macchiata di certi segni e lumi, che tirano all'Argento di maniera, che pare, che sostenga in certo modo il sembiante della Luna; è da Cosentini chiamato non senza convenevolezza cavallo di essa Luna.
      Fra i colori Verdi è il Prasino celebrato dai versi di molti Poeti. Hora da tintori è chiamato Porro Verde.


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Dialogo dei colori
di Lodovico Dolce
1565 pagine 133

   





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