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      Ne alcuno è, che non sappia, che esser ridotto in cenere significa esser distrutto. Si sa anco di quanto cattivo augurio sia il polvereggiar con cenere le lettere. Virgilio nell'Eneide dicendo il cenere nero, pose il cenere per la morte. Il vino, quando fa i bianchi fiori, è giunto al fin de la Bote. Et i panni di qual colore essi siano, come sono logori e mancano, divengono bianchi. Martiale ancora egli motteggiando, chiamò la vesta di Attalo non lorda, ma bianca, cioè rosa e consumata. San Paolo chiama muro imbiancato uno, che habbia intera perfettione nella malvagità; se si può dire, che in malvagità si sia perfettione alcuna.
     
      MAR. Io stimava, che cio havesse egli eletto per dinotar la Hipocrisia: che come alcuni muri imbiancati, col bianco coprono la immonditia; cosi eglino sotto apparente habito di santità nascondono ogni rubaldo pensiero.
     
      COR. Ne questa spositione a tai parole si sconviene. Cicerone di Medea, che fu donna crudelissima chiama le mani ingessate. E cosi gli huomini dal collo torto in apparenza Agnelli, e in fatti Lupi rapaci vengono detti. Alessandro Magno veggendo, che nel primo apparecchio della battaglia contra Dario i suoi soldati erano tocchi dalla paura, per disperatione fece al Sacerdote sacrificare in veste bianca il quale era tenuto di dir quelle parole, che egli li dettava. Al tempo della pestilenza si solevano segnar le porte degli ammorbati con bianche Croci. Gli ambitiosi Romani, i quali piu per ambitione, che per virtù, e sperando piu ne i preghi e ne i danari, che in alcun loro merito, addimandavano i Magistrati, di cotale habito si vestivano; e si chiamavano Candidati.


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Dialogo dei colori
di Lodovico Dolce
1565 pagine 133

   





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