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      E de' Re ancora le superbe altezze.
      Et ogni leggiera e picciola macchia piu si vede sopra il bianco, che sopra qualunque altro colore. Gli antichi Greci chiamavano Lepicopi, il panno bianco, & i Latini suaso: perche facilmente fosse persuaso ad ogni altro colore, essendo egli da ogni picciola macchia tinto, cioè a mutarsi in ciascun'altro colore, e cangiar la sua natia bianchezza.
     
      MAR. Non è dubbio.
     
      COR. Segue il Berettino, altrimenti detto Bigio, il qual colore significa humiltà: percioche nel vero a paragone de gli altri colori esso è humile.
      L'Incarnato dinota amoroso piacere. Questo colore nel vero oltre che al nome dinoti la carne, a cui somiglia, è bello e grato all'occhio. Colui adunque, che a guisa di buon Pittore, come dice l'Ariosto, ha con l'amata cosa incarnato il suo disegno, meritamente si potrà adornare di tal colore. Chi anco gioisce e si trastulla di morire amando, e nell'amoroso foco a guisa di Salamandra nudrirsi, (come dice il Petrarca;
      Di mia morte mi pasco, e vivo in fiamma,
      Stranio cibo, e mirabil Salamandra,
      Ma miracol non è; da tal si vole)
      E similmente, come oro nel foco si affina, meritevolmente potrà vestirsi di tal colore.
     
      MAR. Noi veggiamo, che tal colore di rado da altri, fuor che da Donne, si vede usare. E però di gratia di lui non ragioniamo.
     
      COR. Dicesi che'l Mischio dimostra bizzarria. Cosi dico, che significa corrotto. I Greci bizzarri addimandano coloro, che hanno la testa di molti contrari corrotta. Et in tali colori sono molto sciocchi, quasi attoniti di diverse varie specie: come nel collo della Colomba comprendeva Arcesilao.


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Dialogo dei colori
di Lodovico Dolce
1565 pagine 133

   





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