MAR. Chi mandasse a donare un Mercurio?
COR. Mercurio è messaggio degl'Iddij, e sopra l'eloquenza, e sopra il guadagno. Onde si potrebbe significar, che colui, a cui si mandasse, fosse eloquente, aventurato Mercatante, e cose simili.
MAR. Non si potrebbe anco intendere, essendo Mercurio l'anima degli Alchimisti, che quel tale fosse falsario & ingannatore?
COR. Potrebbe parimenti.
MAR. Chi mandasse un Apollo?
COR. Dinoterebbe che colui a cui fosse mandato, havesse buon luoco nella Poesia: & anco fosse indovino, & eccellente Medico, per esser concedute ad Apollo tutte queste conditioni.
MAR. Chi mandasse un Marte?
COR. Senza dubbio costui dinoterebbe, che quel tale, a cui cotal dono si mandasse, fosse o gran guerriero, essendo Marte da Poeti finto DIO delle battaglie; o crudele e feroce, e quasi senza ragione; che volesse ogni cosa per forza di arme.
MAR. Chi mandasse una Giunone?
COR. Perche Giunone è finta per l'aere, verrebbe a significar, che quel tale, a cui si mandasse, fosse mutabile e incostante. Il qual dono converrebbe ragionevolmente a una Donna con l'autorità di Virgilio, e del Petrarca, che disse:
Femina è cosa mobil per natura:
Ond'io so ben, ch'un'amoroso statoIn cor di donna picciol tempo dura.
Onde il Politiano cosi ancora egli ha lasciato scritto.
Segue chi fugge, a chi la vuol s'asconde,
E vanne, e vien; come a la riva l'onde.
Tuttavia potrebbe anco notar Signoria, essendo Giunone moglie di Giove: & anco casto amore.
MAR. Chi mandasse una Venere?
COR. Significherebbe casto amore, in quanto castamente si amano i maritati, e'l cui fine è del procreare per mantenere e conservar la spetie humana.
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