Onde disse Virgilio, natis Venus alma creandis. E, quando i congiungimenti ad altro fine si disiderano, significa lascivia. Venere anco dinota gratia, politezza, e leggiadria.
MAR. Chi mandasse a donare una Pallade?
COR. Senza dubbio verrebbe a significar la sapienza: perche si finge, che questa Dea nascesse del capo di Giove: e il sapere č riposto nell'intelletto. E perche ella ancora da Poeti č finta haver parte nella guerra, potrebbe significar, che a un valente Capitano e soldato conviene anco l'ingegno accompagnato con la fortezza: il quale si affina per le lettere. E certo che trovandosi le lettere accompagnate con le arme, ne nasce alhora quella perfettione, che poi viene ammirata dal mondo. Onde i Romani, che per la grande eccellenza, che essi havevano nell'arme furono chiamati popol di Marte, abbracciarono ad ogni tempo lo studio delle lettere. Come habbiamo lo esempio di Scipione, di Pompeo, di Cesare, di Augusto, e di tutti coloro, che tanto nella militia famosi divennero, e che tante grandi facende fecero, & acquistarono al Romano Imperio poco meno, che tutto il mondo. Onde Pallade significherą l'una e l'altra di queste conditioni.
MAR. Ora, chi mandasse a donare un Vulcano?
COR. Vulcano da Latini sovente si prende per il fuoco: la cui proprietą č di consumare. Onde si verrebbe a significar, che quel tale, a cui si mandasse, fosse malvagio. D'altra parte, perche il fuoco conserva la vita degli huomini, potrebbe anco dinotare che costui fosse di utile al mondo.
MAR. Chi mandasse a donare la immagine di Giasone?
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