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      MAR. Tornando alle herbe, chi mandasse a donare cappari?
     
      COR. I Cappari si mangiano in salata, e sono grati al gusto, e giovevoli: Ma prima bisogna purgarli in molte acque, e porvi dentro buona quantità di mele, e d'uva passa. Verrebbe adunque a significare, che l'huomo da se fosse vile, & inutile, ma havendo poi seco il condimento delle virtù, divenisse buono & utile al mondo.
     
      MAR. Chi mandasse a donare, se cio far si potesse, uno di quegli animaletti, che volando di notte, rilucono, come fiamma?
     
      COR. Verrebbe a significare uno, che fosse ignorante, che presso a suoi simili di leggiero puo parere dotto: ma, dove sono huomini intendenti, non puo nasconder la sua ignoranza.
     
      MAR. Chi mandasse uno arcolagio?
     
      COR. Tu vai cercando le bizzarrie. Tuttavia io te ne compiacerò. Significherebbe questo dono, che si come l'arcolagio aggira, tirandovisi in ordine filo, o seta: cosi il cervello di colui, a cui fosse donato, aggirasse per bizzaria, ne mai si stesse quieto.
     
      MAR. Ho dimandato hoggimai tante cose; che poche homai mi rimangon da dimandare. Pure ne seguirò ancora alquante. Chi mandasse a donar un Cappello?
     
      COR. Il Cappello è fatto per difender la testa dalla pioggia. Verrebbe adunque a significare, che colui, a cui fosse mandato, si dovesse coprire per difendersi da qualche sovrastante pericolo. Questo anco (se io non m'inganno) si donava a servi, quando si manomettevano, in segno della libertà. Significherebbe per questo parimente avenimento di buona fortuna.
     
      MAR. Chi mandasse un paio di stivali, o di borsachini?


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Dialogo dei colori
di Lodovico Dolce
1565 pagine 133

   





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