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      Deliberato io son di far la provaD'una insalata, quando tu ci passi?
      Se non mi gioverà questa insalata;
      Io giuro a Dio di darti una sassata.
     
      MAR. Ho udito dire, che questo fu componimento del Navagero: il quale, come se fosse tutto intento a i versi Latini, nei quali (come ne fanno fede quei pochi epigrammi, elegie, & egloghe, che sono in istampa) riuscì mirabilissimo, fece alle volte qualche verso volgare, trovando inventioni stupendissime. Ma chi mandasse a donare il segno, chiamato Aquario?
     
      COR. Questo segno è piovoso, & apportatore delle tempeste. Significherebbe adunque, che colui, a cui si mandasse, fosse malvagio huomo, scandaloso, e ripieno di sceleratezza.
     
      MAR. Chi mandasse a donare una delle nostre barchette?
     
      COR. Queste nostre barchette, che noi chiamiamo Gondole, sono (come dice il Boccaccio) bergole: cioè mobili, & ad ogni picciola fortuna si rovesciano. Onde potrebbe ciò dinotare instabilità di huomo, e uno, il quale di leggeri havesse a pervenire a tristo fine.
     
      MAR. Chi mandasse a donare un battello?
     
      COR. Questi si fanno per diversi bisogni delle navi; e spetialmente, quando accade mandare a terra a levar cose necessarie, alla quale terra non si possa il legno accostare. Significherebbe adunque, che colui, a cui si mandasse, fosse huomo di qualche virtù, ma che dipendesse da altri: ne si potesse da se stesso mantenere.
     
      MAR. Chi mandasse la forma d'una colonna?
     
      COR. La Colonna è posta per sostegno: e dinota la fortezza. Onde ben disse il Bembo:
      Alta colonna, e ben ferma a le tempeste


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Dialogo dei colori
di Lodovico Dolce
1565 pagine 133

   





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