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      Basta che Plinio fu un gran dotto, e lesse tanti libri, ch'è uno stupore. Ora mandandosi il suo volume, si potrebbe significare, che colui, a cui si mandasse, non sapesse nulla, e che havesse bisogno d'imparare ogni cosa. O in contrario, che'l suo ingegno fosse atto ad apprender tutte le buone discipline.
     
      MAR. Lasciando i libri da parte, chi mandasse a donare un paio d'occhiali?
     
      COR. Gli Occhiali senza dubbio servono a coloro, che hanno poca vista. Ma pare, che hoggidì alcuni si tengano a riputatione di portargli in seno: e tratto tratto se gli cavano, e se gli attaccano a gli occhi per veder che che sia. Si potrebbe adunque significar, che colui, a cui si mandassero, havesse corta vista, cioè poco sapesse, onde havesse bisogno di occhiali, cioè di lume d'intelletto.
     
      MAR. Chi mandasse uno asciugatoio?
     
      COR. Verrebbe a significar che colui havesse immonde le mani, cioè fosse vitioso, e lo ammonirebbe, che se le lavasse, & asciugasse; cioè si correggesse de' vitij.
     
      MAR. Chi mandasse?
     
      COR. Perche ti fermi?
     
      MAR. certo io ho fatto tante dimande, che non me ne resta quasi piu alcuna. Pur dirò anco questo. Chi mandasse a donare un coltello?
     
      COR. Il Coltello serve a commodi della vita; & uccide anco gli huomini. Perciò dinoterebbe che colui, a cui si mandasse, fosse huomo da bene, & anco malvagio. Potrebbe anco tacitamente esortarlo a qualche sua vendetta
     
      MAR. Parmi di haverti ancora addimandato quello, che dinoterebbe a mandare uno specchio. Hora vorrei che mi sponesti quel Sonetto del Petrarca, che incomincia,


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Dialogo dei colori
di Lodovico Dolce
1565 pagine 133

   





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