COR. Ammonisce Homonea il marito, che non affligga la sua giovanezza col pianto, e con la tristezza, turbi la sua sorte, che le legrime non vagliono nulla; ne i Fati si possono movere. Perche ella haveva vivuto il suo tempo, e che ciascuno conveniva andar a quel fine, che esso non esperimentasse mai tal dolore volendo inferir dell'uccidersi, e tutti gli Dei gli fossero favorevoli. E cosi pregava essi Dei, che lo spatio della giovanezza, che eglino a lei havevano tolto, compartisse a lui; e vivesse egli doppia vita.
IL FINE
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REGISTRO
A B C D E F G H I K L
Tutti sono Quaderni.
In Venetia, appresso Gio. Battista, &
Marchiò Sessa, Fratelli. 1565.
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L. Dolce - Dialogo dei colori - 1565
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Homonea Fati Autore Quaderni Venetia Gio Sessa Fratelli Dolce
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