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      Chi nell'aria cerca la propria salvezza, oppure la propria potenzialità, nella velocità giuoca una carta sempre incerta, dato, specialmente, il rapidissimo progresso della velocità degli apparecchi aerei: d'altra parte la vittoria non si raggiunge mai fuggendo.
      La grande velocità negli apparecchi da volo viene ottenuta a scapito del carico utile trasportabile; perciò negli apparecchi a grande carico occorre accontentarsi di una velocità media, e si comprende facilmente come siano appunto gli apparecchi a velocità media quelli che praticamente volano meglio. L'apparecchio da bombardamento deve quindi essere un apparecchio a velocità media, dato che non deve sfuggire gli attacchi aerei nemici e trasportare carichi rilevanti.
      Raggio d'azione. - Il raggio d'azione di un apparecchio da guerra è dato dalla massima distanza alla quale può recarsi dal suo campo di partenza, conservandosi la facoltà del ritorno.
      Conviene che il raggio di azione degli apparecchi da bombardamento sia il massimo possibile, perché, più sarà grande più addentro nel territorio nemico sarà possibile esercitare le offese aeree. La grandezza del raggio di azione dipende dalla quantità di materiali di consumo dell'apparecchio motore che è possibile trasportare in volo. Maggiore è questa quantità, maggiore è il raggio di azione.
      In un apparecchio da bombardamento il carico trasportabile dall'apparecchio deve venire convenientemente diviso - escluso l'equipaggio - fra peso dei materiali di consumo dell'apparato motore ed il peso delle armi (bombe). Si comprende che, dato il carico massimo trasportabile dall'apparecchio - quantità fissa e determinata, - è possibile accrescere il raggio d'azione accrescendo la quantità dei materiali di consumo dell'apparato motore e diminuendo il carico di armi, e viceversa.


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Il dominio dell'aria
di Giulio Douhet
De Alberti
1927 pagine 207