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Da questa considerazione sorge immediatamente l'idea di un apparecchio insieme da combattimento e da bombardamento che, per semplicità di espressione, chiamerò da battaglia.
L'apparecchio da battaglia dovrebbe dunque essere un apparecchio avente le caratteristiche di raggio d'azione, velocità e protezione già dette, che dovrebbe essere armato sia per il combattimento aereo sia per l'offesa contro terra. Se indichiamo con P il peso che rimane disponibile soddisfatte le altre caratteristiche, per l'armamento (il peso dell'armamento comprende le armi, le munizioni ed il personale addettovi) e se una A. A. è composta di C apparecchi da combattimento e B da bombardamento, la sua potenzialità di combattimento sarà CP e quella da bombardamento B (P-p) essendo p il peso dell'armamento di sicurezza degli apparecchi da bombardamento.
Se invece l'A. A. viene composta di tutti apparecchi da battaglia, il numero di tali apparecchi sarà C + B, il peso disponibile per l'armamento da battaglia sarà (C + B) P, vale a dire CP + BP. Ora se noi su ciascun apparecchio proporzioniamo convenientemente i due armamenti (l'aereo e quello contro la superficie) possiamo dare all'armamento contro la superficie il valore complessivo BP. Vale a dire la potenzialità di questa A. A. può risultare identica a quella precedente come forza di combattimento ma leggermente superiore come azione contro la superficie perché manca l'armamento di sicurezza.
Ed a questo proposito occorre fare un'altra osservazione.
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