Pagina (194/207)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
     
     * * *

     
      La grande massa delle attuali aeronautiche è composta di unità da ricognizione. Anche per quanto riguarda tale specialità si osserva l'influenza predominante del passato e della concezione che si possano compiere operazioni di guerra senza essere costretti a combattere.
      Si ritiene perciò che l'apparecchio da ricognizione debba essenzialmente possedere tutte le caratteristiche più idonee a facilitare la ricognizione intesa non come operazione di guerra ma come operazione a sé all'infuori della lotta. Perciò vi si ricerca l'ottima visibilità, la velocità non eccessiva, la buona disposizione di macchine fotografiche, il buon funzionamento della radio, il gancio per pescare gli ordini, ecc. ecc.; vi si ricerca insomma tutto ciò che sarebbe necessario e sufficiente per riconoscere in tempo di pace, per fare levate fotografiche, ecc. ecc. senza pensare che, in guerra, per poter riconoscere l'avversario, è anzitutto necessario portarvisi sopra, e senza tener presente che, se a noi interessa riconoscerlo, a lui interessa non lasciarsi riconoscere e quindi agirà e reagirà di conseguenza.
     
     
     * * *

     
      Facciamo un'ipotesi: Fronte a fronte sono due linee avversarie A e B. La linea A dispone di 500 apparecchi da ricognizione e la linea B di 500 apparecchi caccia. Evidentemente la linea A non riuscirà a compiere il suo mandato perché i suoi apparecchi da ricognizione non potranno portarsi sulla linea B senza venire abbattuti, mentre la linea B, per quanto gli apparecchi caccia poco si prestino all'osservazione, potrà pure osservare qualche cosa perché detti apparecchi potranno portarsi sulla linea B.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il dominio dell'aria
di Giulio Douhet
De Alberti
1927 pagine 207

   





Fronte