Andate a fare questa mia commissione a Garibaldi e ditegli che conto su di lui, come egli può contare su di me per il bene d'Italia
.
Il colonnello Turr portò la parola del Re a Garibaldi che si trovava a Fino e che subito si ritirava a Caprera.
Ma non doveva trattenervi a lungo e venne il momento in cui Garibaldi dovette decidersi di passare sul Continente, e s'imbarcò coi suoi fidi compagni.
Arrivato a Genova dopo breve sosta in casa del suo amico Coltelletti, il generale si recava ad alloggiare a Quarto nella Villa Spinola presso il suo vecchio amico e compagno del 1849, Augusto Vecchi.
Gli altri prendevano stanza nella locanda di Raschiani al porto.
FINE DEL PRIMO VOLUME
INDICE
PrefazioneCAPITOLO I. - Garibaldi in America
II. - 1847-48 Insurrezione della Sicilia Messina-Palermo-Catania-Calabrie
III. - Garibaldi s'imbarca coi suoi legionari per l'Italia
IV. - Venezia si erige a repubblica. Milano e le cinque giornateV. - Carlo Alberto bandisce la guerra all'Austria
VI. - Garibaldi a Milano prende il comando dei Volontari
VII. - Venezia, Treviso, Vicenza, Curtatone e Montanara, Goito, Peschiera, Rivoli - Sfortunata giornata di Custoza - Armistizio Salasco
VIII. - Sollevazione di Bologna
IX. - Garibaldi continua la lotta contro l'Austria
X. - Roma - Proclamazione della Repubblica
XI. - Le dieci giornate di Brescia - disastrosa giornata di Novara
XII.-Eroica difesa di Roma
XIII. - Spedizione contro l'Esercito Borbonico - Velletri
147
XIV. - Ripresa delle ostilità dei Francesi contro Roma
| |
Garibaldi Italia Turr Garibaldi Caprera Garibaldi Continente Genova Coltelletti Quarto Villa Spinola Augusto Vecchi Raschiani America Insurrezione Sicilia Messina-Palermo-Catania-Calabrie Italia Alberto Austria Milano Volontari Treviso Vicenza Curtatone Montanara Goito Peschiera Rivoli Custoza Salasco Bologna Austria Repubblica Brescia Novara Roma Esercito Borbonico Francesi Roma
|