Seppi conservare integro il diritto di cimentare opportunamente la vita e le sorti della Nazione: integra la dignitą della Corona e del Parlamento, perchč l'Europa comprendesse che doveva dal canto suo giustizia intiera all'Italia.
L'Austria ingrossando improvvisamente sulla nostra frontiera, e provocando con un atteggiamento ostile e minaccioso, č venuta a turbare l'opera pacifica e riparatrice intesa a compiere l'ordinamento del regno, e ad alleviare i gravissimi sacrifici imposti ai miei popoli dalla sua presenza nemica sul territorio nazionale.
All'ingiustificata provocazione ho risposto riprendendo le armi, che gią si riducevano alla proporzione della necessitą dell'interna sicurezza: e voi avete dato uno spettacolo meraviglioso e grato al mio cuore, colla prontezza e con l'entusiasmo con che siete accorsi alla mia voce nelle file gloriose dell'esercito e dei volontari.
Nondimeno quando le potenze amiche tentarono di risolvere le difficoltą suscitate dall'Austria in Germania ed in Italia per via di un Congresso, io volli dare un ultimo segno dei miei sentimenti di conciliazione all'Europa, e mi affrettai di aderirvi.
L'Austria rifiutņ, anche questa volta, i negoziati, e respinse ogni accordo e diede al mondo una novella prova che, se confida nelle sue forze, non confida ugualmente nella bontą della sua causa e nella giustizia dei diritti che usurpa.
Voi pure potete confidare nelle vostre forze, Italiani, guardando orgogliosi il florido esercito e la formidabile marina, pei quali nč cure nč sacrifizi furono risparmiati; ma potete anche confidare nella santitą del vostro diritto, di cui ormai č immancabile la sospirata rivendicazione.
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