Tale tensione si tradusse in una contrapposizione tra i due rami del socialismo tedesco, il gruppo di Wilhelm Liebknecht e August Friedrich Bebel, appoggiato da Marx ed Engels e dall'Internazionale, e i lassalliani. I due rami finirono ad ogni modo per unirsi nel 1875, in un congresso di unificazione celebrato a Gotha, durante il quale nacque un unico Partito socialdemocratico tedesco. Marx elaborò una relazione riguardante il programma originario di questo partito, successivamente pubblicata da Engels col titolo Critica del programma di Gotha, in cui impostava di nuovo le differenze principali che lo avevano separato da Lassalle nel corso degli anni Sessanta dell'Ottocento. Questa relazione esercitò grande influenza in certi ambienti "marxisti-leninisti", dopo la grande scissione nella socialdemocrazia classica che aprì la Rivoluzione bolscevica del 1917.
9 Lassalle ammise sempre di persona, davanti a noi, di essere un discepolo di Marx, e come tale aderì alle tesi esposte nel Manifesto. Tuttavia, nel corso della sua agitazione pubblica del 1862-64 non andò più in là della richiesta di officine cooperative sostenute dal credito statale. [Nota di Engels].
10 Michail Aleksandrovi( Bakunin (1814-1876), figlio di un aristocratico e possidente russo di idee liberali moderate, è una delle figure fondamentali e di più chiara fama dell'anarchismo moderno. Conobbe Proudhon, del quale subì un notevole influsso, e Marx, i cui meriti non negò mai, sebbene non mancò di confrontarsi duramente con lui all'interno della Associazione Internazionale dei Lavoratori, dalla quale fu espulso nel 1872. Prese parte ai movimenti rivoluzionari del 1848, in seguito ai quali passò sette anni in una prigione russa.
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